Maria Aida Episcopo prima sindaca della città- Corriere.it

C’è chi dirà che ha vinto il campo largo democratico. Chi sosterrà che il merito è di Giuseppe Conte, che giocava in casa. Chi, ancora, che si tratta della vittoria del metodo Michele Emiliano (arrivato a Foggia da Bari «per festeggiare con i foggiani questa vittoria»), che con l’alleanza allargata Pd-M5S governa già la Regione Puglia. Più semplicemente a Foggia, a vincere, è stata Maria Aida Episcopo, la prima sindaca della storia del capoluogo dauno. Lo ha fatto al primo turno, nonostante si fronteggiasse non solo con il centrodestra ma con tre liste civiche molto competitive. E lo ha fatto più che doppiando il secondo arrivato: 52,78% delle preferenze per la neo sindaca di Foggia, 24,76% per il candidato del centrodestra Raffaele Di Mauro (Nunzio Angiola al 10,59%; Giuseppe Mainiero all’8,05%; Antonio De Sabato al 3,82% i tre civici, con affluenza alle urne del 60,4% contro il 66,7% del 2019). Con il Pd primo partito (al 13,66%) seguito dal M5S (12,32%).

Ha vinto, Episcopo — dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, quello che un tempo si chiamava Provveditorato agli studi — per la voglia di cambiamento di Foggia, dopo due anni di commissariamento…